Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
In questo interessante articolo, Mario Marano Viola, autorevole esponente di Mountain Wilderness
offre suggerimenti concreti per attività scolastiche volte a favorire l'Aurora della Natura.
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L’introduzione massiccia di termini inglesi nella lingua italiana corrisponde sempre ad una necessità storica o non è, anche, una sorta di “bullismo linguistico” (volto alla persecuzione del cittadino) e di provinciale sudditanza alle mode?
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Da add editore riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Nell'attenzione che add pone al rapporto con i lettori, dedichiamo una cura particolare alle scuole e agli studenti cui offriamo percorsi che non solo facciano incontrare studenti e autori, occasioni che di per sé lasciano un segno vivo nell'immaginario dei ragazzi, ma che consentano anche attività di approfondimento, di produzione creativa, di crescita (Francesca Mancini, editrice)
È opportuno che docenti ed alunni stringano "amicizia" sui social? E, al contrario, l'assenza dei docenti dai luoghi virtuali non rischia di lasciare libero campo al cyberbullismo? È un problema di regole? E si può essere educatori anche stando sui social?
Ce ne occupamo nell'articolo Il clic educativo.
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