Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Non è che ai bambini non piaccia giocare con le parole; essi adorano comporre parole, comprese parole senza senso e rime. E trovano piacere in queste capacità appena acquisite. Ma perché questo giocare con le parole rimanga piacevole, non deve essere eseguito come un compito, perché allora tutto il piacere se ne va via, non solo dal giocare con le parole, ma anche dalla lettura. […]
Quello che è necessario perché un bambino impari volentieri a leggere non è il conoscere l’utilità pratica della lettura, ma una fervida fede che la capacità di leggere gli dispiegherà davanti un mondi di meravigliose esperienze, gli permetterò di affrancarsi dalla sua ignoranza, comprendere il mondo e diventare padrone del suo destino.
(Bruno Bettlheim-Karen Zelan, Imparare a leggere, CDE, Milano, pp. 18 e 54)
Accompagnato da
Giorgio Gaber con il brano
Non insegnate ai bambini
Per ascoltarlo cliccare qui
Il quadro:
Peter Bruegel il Vecchio - Giochi di bambini (olio su tavola, 1560)