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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
La manomissione delle parole, di Gianrico Carofiglio (Rizzoli, pp. 180, € 13,00).
Il libro: In un mondo in cui le parole vengono manipolate e travisate, Gianrico Carofiglio ci ricorda in questo saggio che restituire loro il senso è il primo, indispensabile passo per fondare la verità: dei sentimenti e delle idee. La sua indagine si concentra su una selezione di parole-chiave – “vergogna”, “giustizia”,
“ribellione”, “bellezza”, “scelta” - e su un ambito a lui familiare, quello del
linguaggio dei giuristi, che più di altri produce conseguenze concrete sulle persone e sul mondo. È un'indagine a un tempo linguistica, letteraria e storica - e
dunque, inevitabilmente, critica e civile - che si dispiega attraverso il confronto con grandi autori e grandi testi: da Tucidide a Victor Klemperer, da Cicerone a Primo Levi, da Dante a Kavafis, da Italo Calvino a Piero Calamandrei alle pagine esemplari della Costituzione italiana.
L'autore: magistrato e senatore, inizia la carriera letteraria nel 2002 con la pubblicazione del romanzo Testimone Inconsapevole”, il cui protagonista
è l’avvocato Guido Guerrieri. Con questo romanzo Carofiglio riesce ad aggiudicarsi svariati premi come il Premio del Giovedì Marisa Rusconi, il Premio Rhegium Iulii, il Premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari. L’avvocato Guido Guerrieri è il protagonista anche del suo secondo romanzo,Ad occhi chiusi (2003), che vince il premio Lido di Camaiore e il Premio delle Biblioteche di Roma e che viene riconosciuto da una giuria di librai e di giornalisti tedeschi come “il miglior noir internazionale dell’anno”. Nel 2004 pubblica Il passato è una terra straniera, che lo rende vincitore del Premio Bancarella 2005. Nel 2006 l’avvocato Guerrieri torna come protagonista del romanzo Ragionevoli dubbi, che vince il premio Fregene, il Premio Viadana e il Premio Tropea. Tra le altre pubblicazioni: Cacciatori nelle tenebre (2007), L’arte del dubbio (2007), Né qui né altrove. Una notte a Bari (2008), Il paradosso del poliziotto (2009). Le perfezioni provvisorie (2010) è il suo ultimo romanzo.