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(Nando Cianci)
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Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
A vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza… e forse più felicità, di Luca Mercalli, Chiarelettere, Milano, pp. 238, € 15,00.
Il titolo ha un che di apocalittico, però tranquilli che non siamo in zona istant-book alla Giacobbo. Col collasso del mondo attuale non c’entrano gli alieni e nemmeno le antiche profezie Maja, piuttosto la politica dissennata di governi insensibili alle sorti del pianeta. Stiamo sfiorando il fondo, se è vero com’è vero, che la concentrazione critica dei “mali” della Terra è senza precedenti: ambiente, clima, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, e (udite! udite!) persino l’economia. Il libro di Luca Mercalli (Chiarelettere) li sciorina brutto muso, uno dietro l’altro ma senza provarci gusto, senza compiacimento, senza la vocazione al terrorismo psicologico. Ed è proprio in virtù di questo taglio da pamphlet rigoroso che Prepariamoci si legge con un misto di timore e tremore. Un’articolata pars destruens che mette i brividi (quanto meno ai più coscienziosi; non è detto che debba toccare sempre agli altri, no?) e una construens che muove da una nuova coscienza collettiva, un progetto disalienante che parta dal “basso”, che faccia persino a meno di una politica involuta e inoperosa, stremata da sterili dibattiti e conflitti d’interessi. Fare da soli, e farlo prima che sia troppo tardi: questo l’appello che il meteorologo rivolge, tra le righe, ai suoi lettori-cittadini. Rimboccarsi le maniche e dare l’esempio. L’inversione di rotta può e deve partire dalle nostre case (più coibentate) e dalle nostre abitudini (più sane, più economiche: dal consumo dell’acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall’orto all’impegno civile). Non è più tempo di false illusioni: l’attesa di soluzioni miracolistiche rischia di naufragare in un’attesa godotiana dal sapore d’ignavia. Auspicabile, piuttosto, maturare una coscienza allo stato di veglia. Allenarsi alla resilienza: la capacità di affrontare nel migliore dei modi un futuro più ombre che luci. Una lettura di base per chi ha ancora voglia di pensare e il coraggio di scegliere di cambiare.
(da https://www.sololibri.net/Prepariamoci-Luca-Mercalli.html)
Il risvolto: Il messaggio, chiaro e forte, scritto in prima persona da chi da anni si batte per un’alternativa all’attuale sistema economico, basato sullo spreco delle risorse, che crea ingiustizie e inquinamento.
“Occorre un New Deal globale, una sfida planetaria che non può decidere una nazione, ma che deve fare l’umanità attraverso una Onu ambientale.”
“Ognuno cominci da sé. A volte vincere la tentazione della comodità può portare più felicità.”
Nessun catastrofismo. L’invito di Mercalli è ad agire individualmente senza aspettare che la politica lo faccia per noi. Possiamo cominciare in casa a sprecare e consumare meno, e a guadagnare una vita più sana. Dobbiamo prepararci a un mondo in rapido mutamento. Questo libro ci aiuta a raccogliere la sfida che tutti abbiamo davanti e alla quale non possiamo sottrarci.
Il clima impazzito, i dati allarmanti sull’inquinamento delle città e dei mari, il problema enorme dei rifiuti, le falde acquifere avvelenate, il consumo di suolo… I segnali di allarme sono evidenti e ci lasciano un senso profondo di angoscia, e di rassegnazione, come se non potessimo far altro che continuare a consumare così, finché si può. E chi vivrà vedrà.
Questo libro aiuta a difendersi dalla paura del futuro e a prenderlo in mano, cominciando da noi stessi, sovvertendo le nostre cattive abitudini, senza per questo rinunciare al piacere di stare bene, anzi. I dieci comandamenti per il XXI secolo elaborati da Mercalli rappresentano un monito a mettere davanti a tutto la cura del mondo che ci ospita, per stare meglio noi stessi insieme agli altri, nella consapevolezza che risparmiare e innovare si può, che la nostra casa può diventare più “intelligente” e che l’orto possiamo farlo anche sul balcone.
Basta pensarci e volerlo insieme, per creare una società più sana e più giusta. Ci attende una sfida globale che richiede un tagliando completo. Prepariamoci.
L’incipit: (edizione del 2018)
A cinque anni dalla precedente edizione tutto è cambiato nell’ambiente e poco o nulla è cambiato nella politica e nella società.
In tema ambientale ecco i principali eventi occorsi dopo il febbraio 2013.
A livello globale
-La concentrazione di C02 è passata da 395 a circa 410 parti per milione.
-I tre anni più caldi della storia metereologica globale sono stati il 205, il 2016 e il 2017, con il concorso di un importante evento, El Niño; l’oceano troppo caldo ha causato una grave moria nella barriera corallina in Australia.
-I ghiacciai alpini si sono assottigliati di altri 6 metri, e anche Antartide e Groenlandia hanno perso enormi quantità di ghiaccio (circa 300 miliardi di tonnellate all’anno), tra cui un iceberg grande più della Liguria, distaccatosi dalla piattaforma glaciale Larsen-C nella penisola antartica (luglio 2017).
-Di conseguenza i livelli oceanici globali si sono alzati di oltre 1,5 centimetri.
-Nell’estate del 2017 si è toccata a Forlì la temperatura di 43 °C, la più alta in Pianura padana dall’inizio delle rilevazioni.
-Nuovi record mondiali di 54 °C si sono registrati nel giugno del 2013 nella Valle della Morte (California) e nel luglio del 2016 in Kuwait.
-Si sono verificati uragani e tifoni devastanti, come Haiyan nelle Filippine (novembre 2013, oltre seimila morti) e Harvey in Texas (agosto 2017, 1300 millimetri di pioggia in una settimana, alluvioni epocali.
-Pubblicazione del Quinto rapporto Onu-Ipcc sul clima (2013-2014).
-Pubblicazione dell’enciclica ambientale di papa Francesco Laudato Si’, maggio 2015.
-Firma dell’Accordo di Parigi sul clima, dicembre 2015.
-Secondo allarme all’umanità sul degrado ambientale firmato da 15.364 scienziati (…).
-Pubblicazione del rapporto Onu-Ipcc sul rischio imminente di superare il limite di riscaldamento globale di 1,5 °C, ottobre 2018.
-Cinquantenario del Club di Roma (ottobre 2018): sono state confermate le previsioni sui limiti alla crescita elaborate nel 1972 avvertendo (come sempre in sordina) del rischio sempre più reale di collasso globale.
-La popolazione mondiale ha raggiunto i 7,6 miliardi di individui (2018).
-L’Overshoot Day -il giorno del sovrasfruttamento delle risorse terrestri – si è andato anticipando dal 22 agosto nel 2012 al 1° agosto nel 2018.
L’autore: Luca Mercalli ha studiato Scienze agrarie in Italia e Climatologia in Francia. Presiede la Società meteorologica italiana. È consigliere scientifico dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Nel 1993 ha fondato la rivista Nimbus. È autore di articoli scientifici su riviste internazionali e di migliaia di articoli di divulgazione comparsi su La Stampa, la Repubblica, il Fatto Quotidiano e su periodici. Insegna Sostenibilità ambientale all’Università di Torino. Ha tenuto duemila conferenze in Italia e all’estero, e collaborato con la Radio televisione svizzera italiana e la Rai, partecipando prima ad Ambiente Italia, poi per undici anni a Che tempo che fa, conducendo la trasmissione televisiva in prima serata su Rai3 Scala Mercalli nel 2015 e 2016, e diffondendo Pillole di sostenibilità su Rainews24.
Tra i suoi libri: Che tempo che farà” (Rizzoli 2009), Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2013), Il mio orto tra cielo e terra (Aboca Edizioni 2017), Non c’è più tempo (Einaudi 2018), Uffa che caldo! (ElectaKids 2018).