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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Di tutto e di più sui nostri figli, di Michele Corsi, Franco Angeli Editore, Milano, pp. 160, € 15,00.
Non esistono i cattivi genitori. Al più, quelli pasticcioni. Ma, a riflettere su se stessi e formandosi al più difficile mestiere del mondo, tutti possono diventare competenti. Aiutando i figli a farsi creatori della propria esistenza, persone "libere" capaci di guardarsi dentro e di amarsi per ciò che sono. Non replicanti di stili genitoriali e nemmeno destinatari di "eredità" malmesse e disfunzionali.
Tale è l'orizzonte di questo "libretto". Non un ricettario pedagogico per "cuocere" i figli e le figlie a puntino e farne persone "normali". Normali, almeno, per come li vorrebbero i padri e le madri, trasferendo su di loro desideri e paure. La normalità, del resto - scriveva Alda Merini -, è un'invenzione di chi è privo di fantasia. In un mondo, peraltro, che non manca di sorprendere, lasciando spesso disorientati e confusi.
Il lettore che sceglierà di addentrarsi ne La bottega dei genitori si troverà a muoversi in un ambiente fatto talora di penombre e dai contorni incerti e sfumati, come buona parte di questo presente. Confrontandosi con se stesso e con la propria storia personale, con le esperienze affettive vissute o soltanto fantasticate, con le scelte praticate o subìte, con la complessità e la diversità di ciascun figlio. Perché i figli divengano adulti, e nel minor tempo possibile. O comunque nei tempi opportuni.
Ma perché tutto questo si realizzi occorre che i genitori, a loro volta e per primi, siano adulti. E che lo Stato e la Chiesa lavorino per questo obiettivo. Così questo libretto non risparmia, talvolta, di tirare qua e là alcune sciabolate utili per squarciare veli di ipocrisia e svelare menzogne.
L’incipit: Faccio tanti mestieri o esercito, da tempo, diverse professioni. I due termini mi sono indifferenti. Perché l’uno rinvia all’altro, in quello zoccolo duro, comune, che è la creatività: che li sostiene entrambi.
Altrimenti, privi dell’invenzione quotidiana che è tutt’uno con il rispetto per sé e per l’altro, come dei ruoli e delle funzioni che siamo chiamati a svolgere - perché vogliamo esercitarli (con una sottolineatura che non è di poco conto), e non, piuttosto, subirli – saremmo unicamente dei mestieranti o dei professionisti da strapazzo.
Particolarmente, quel mansionario che ha un fortissimo risvolto sociale ed educativo. Che attraversa, e plasma, la società odierna, e concorre a costruire quella di domani.
Tra questi, appunto, quello di genitore.
Un mestiere o una professione, oggi, ampiamente dibattuti. Descritti come “in crisi”: perché, a monte, sono in crisi le persone, le famiglie, le coppie, l’essere adulto come l’essere giovane, i bambini e gli adolescenti. E, a valle, l’essere figlio. In quella relazione interpersonale, ed educativa, che li abbraccia, e sovente li separa, ambedue.
Il tutto raccontato o analizzato, a seconda del “punto di vista” (“orizzonti”, giudizi, pregiudizi, pensieri o “emozioni” ecc.9 dei diversi scrittori: giornalisti o scienziati, opinion leader o uomini e donne di Stato o di Chiesa ecc. Ma, costantemente, in tinte sempre più fosche, e quasi senza speranza. […]
Quanto mi accingo pertanto a scrivere, e qualcuno probabilmente a leggere, si muove appunto in questa direzione di senso (…): ridare fiducia e speranza ai genitori, che ce la possono fare.
L’autore: Michele Corsi, pedagogista, psicologo e psicoterapeuta, è direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata e presidente della Conferenza di Scienze della formazione. Si occupa da sempre di temi legati alla complessità della vita delle coppie e delle famiglie. Tra le sue opere più recenti: Il coraggio di educare. Il valore della testimonianza (2003) e, con M. Stramaglia, Dentro la famiglia. Pedagogia delle relazioni educative familiari (2009).
L’indice
Massimiliano Stramaglia, Introduzione
Premessa
Parte I
La bottega dei genitori
Essere genitori nasce da lontano
I genitori dei genitori
Educazione e copioni di personalità
A partire dall'infanzia: bambini più liberi
Genitori a lungo termine, figli a breve termine
Parte II
I limiti e le opportunità delle scelte. Cosa vuol dire scegliere
La scelta del partner
Sposati o conviventi: essere genitori
Adulti, bambini e giovani oggi: una sfida per ogni genitore
Il figlio, i figli
Il figlio/la figlia omosessuali: a partire anche dalla legge sulle unioni civili
Alcune "conclusioni"
Lo Stato?
La Chiesa cattolica?
E "concludo" davvero
Bibliografia.