Novità
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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
I Greci e l’arte della persuasione, di Laura Pepe, Laterza, Bari-Roma. 2020, pp. 206, € 18,00.
«Secondo una celebre e fortunata espressione omerica, le parole sono alate: non tanto come gli uccelli, ma piuttosto come le frecce, che tagliano l’aria veloci per andare dritte al bersaglio e far breccia nel cuore di chi le ascolta. Da sempre i Greci sanno che la parola serve a convincere, a mostrare che cosa è vero e che cosa è giusto. Ma sanno anche che essa ha in sé una forza magica: può trasformarsi in incantesimo, capace di dominare e di trascinare l’animo di chi ascolta; di ammaliare come la musica e di curare come una medicina; ma, soprattutto, di ingannare e di illudere».
Da più parti si ritiene che la scuola sia slegata dalla realtà. Ma ha senso una tale affermazione? O, dietro di essa, si celano altre preoccupazioni? È possibile che milioni di ragazzi, ogni mattina, si incontrino con coetanei ed adulti in una dimensione separata dal mondo? O, invece, nella scuola la vita pulsa pienamente?
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Un'intervista a Nando Cianci sulla scuola del dopo Covid:
LA SCUOLA DEL DOMANI. PIÙ RAPPORTO UMANO, MENO DIDATTICA ONLINE, PIÙ UNITÀ DI UMANESIMO E SCIENZA.
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«La scuola tra pandemia e normalità: la didattica a distanza, necessaria in tempi di pandemia, dovrà tornare ad avere un ruolo secondario e circoscritto in una scuola che, per formare cittadini colti e consapevoli, non può che restare fondata sulla relazione educativa e l’incontro delle persone».
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