Novità
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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Al Parco delle Mura Messapiche di Manduria (Ta), arriva l’archeologia per le scolaresche, con simulazioni di scavo e rinvenimenti di reperti nel programma di Missione Archeologo Scuola. Il programma ludico-didattico è rivolto alle classi della primaria e della secondaria di primo grado del materano e del Cosentino ed è organizzato dalle associazioni VentoRefolo e Il Gioco dell’Arte all’interno del Parco. Nei prossimi mesi di ottobre e novembre e in quelli di marzo, aprile e maggio 2015, insegnanti e dirigenti scolastici potranno offrire ai propri alunni un’avvincente avventura sulle orme del passato messapico, a caccia di reperti ed altri elementi storici.
di Luciano Canfora
il Mulino, Bologna, pp. 104, € 10,00
IL LIBRO: La disputa tra gli antichi e i moderni ha antecedenti colti, potendosi farla risalire almeno al 1600, quando in Francia scoppiò la famosa Querelle des anciens et des modernes, che vide impegnati figure come Racine, Perrault, La Fontaine e istituzioni come l’Académie française (da noi alla questione si applicò, nei primi decenni di quel secolo, Alessandro Tassoni). E ancora nell’800, Karl Marx osteggiava con la sua nota verve polemica quanti sostenevano che per gli operai l’interesse per la cultura antica non dovesse avere alcun valore. Di fronte all’altezza di un dibattito plurisecolare, le presunte svolte moderniste di alcuni ministri dell’istruzione dei giorni nostri si mostrano in tutta la loro insipiente prosopopea.
Gli antichi sono ancora tra noi a parlarci o a porci dei problemi? Qual è il cammino che ha portato il telefonino a diventare quasi una nostra protesi, dalla quale sembrerebbe che non possiano separarci più? Nasciamo buoni o cattivi, determinati dai nostri geni o liberi di costruirci la nostra etica personale e collettiva? Internet ha accresciuto o limitato la democrazia, l'ugualianza, la diistanza tra le aree del mondo? E ancora: la religiosità della terra vissuta da un filosofo non come devozione neopagana e nemmeno come un culto, ma come un modo di sentire umano tra i più immediati ed istintivi. E poi un romanzo che narra la storia di un uomo, ma in realtà è un ritratto corale che propone temi cruiciali per definire l'identità della nostra società: la natura, la lentezza, la parsimonia, la solidarietà, il senso della comunità.
Sono alcuni dei temi che troverete (insieme al piacere di leggere pagine ben scritte) nei libri che segnaliamo per le Letture d'estate. Per saperne di più cliccate sull'immagine della copertina di ogni singolo libro. E buona lettura!
Una fede civile per la cura del mondo
di Duccio Demetrio
Raffaello Cortina Editore, Milano pp. 264, € 15,00
IL LIBRO: La religiosità della terra non è una devozione neopagana e nemmeno un culto. E’ un modo di sentire umano tra i più immediati e istintivi. E’ meraviglia, commozione sgomento dinanzi al manifestarsi della natura in forme molteplici e discordanti: bellezza sublime, supremazia, indifferenza.
di Carlo Sini
Mimesis, Milano-Udine, pp. 198, € 16,00
Oltre mezzo secolo di studi, ricerche, corsi universitari, pubblicazioni, conferenze: l’attività del filosofo Carlo Sini ha dato vita ad un produzione culturale vasta e profonda, che costituisce un patrimonio inestimabile per studiosi, studenti, uomini di cultura, lettori. Un patrimonio che si va adesso organizzando in un Archivio Carlo Sini , ove confluiscono libri, dispense, articoli, appunti, inediti, seminari, conferenze, documenti audio e video. Uno strumento prezioso che, oltre a farci trovare in un solo luogo un tesoro culturale, mostra come anche il web possa trovare usi intelligenti che promuovono sapere, riflessione, cultura (http://www.archiviocarlosini.it/).
La creazione dell’archivio si affianca ad un’altra iniziativa che rimette insieme