Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
E’ uscito il primo numero di
, il nuovo mensile di Emergency, diretto da Gianni Mura. Una rivista che raggiunge pienamente gli obiettivi che il suo direttore e Gino Strada dichiarano in apertura: un giornale utile, bello, intelligente e dalla scrittura pulita. Dal ricco indice segnaliamo un godibile incontro con Mariangela Melato, raccontato con sapiente leggerezza da Gianni Mura, il resoconto di un viaggio su un vecchio treno nel vecchio Sud, un racconto inedito di Andrea Camilleri, il ricordo di una Parigi popolata da vite appassionate e ribelli, approfondite inchieste su pressanti argomenti di attualità, come l’acqua e le guerre. Per saperne di più:
www.e-ilmensile.it
Si susseguono negli ultimi mesi le pubblicazioni di insegnanti della scuola statale che propongono il loro punto di vista sulla scuola e sul suo rapporto con il mondo, narrando le proprie esperienze e riflettendo su di esse. Fra gli ultimi libri apparsi ne ricordiamo tre, sui quali torneremo in futuro con più approfondite recensioni. Tutti e tre partono, sia pure da punti di vista diversi, da considerazioni critiche sullo stato attuale della scuola, che vengono esposte con
In terra d’Abruzzo, lungo la costa vi è un luogo noto come il belvedere dannunziano. Chi da questo lembo rialzato di costa, si affaccia sull’Adriatico in un pomeriggio autunnale gode di un paesaggio incantevole. Il cielo imperlato da strisce di nuvole e vergato dai raggi di un pallido sole, il mare del colore che ti immagini avesse nel giorno della creazione. Si sente, in quel momento, la grandezza antica del mondo che affiora alla superficie del mare e dell’animo di chi osserva. Una piccola strada ferrata rugava il costone che degrada verso il mare. Quando, in questo scenario fatato, fino a qualche anno fa, sbucava il piccolo treno locale che da Termoli conduce a Pescara, con il suo incedere lento e discreto, dal promontorio si vedeva scorrere insieme l’Ottocento e il Novecento. E quando l’Eurostar che a gran velocità va da Lecce a Milano irrompeva in questo lembo di paesaggio eterno, doveva rallentare la sua corsa e procedere con il rispetto che si deve alla maestà della natura. Si assaporava il gusto dell’uomo che viaggiava con l’uso della tecnica
Dal 15 febbraio è in corso un viaggio di grande significato simbolico, “Passo dopo Passo - Da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz”, organizzato da Il Movimento Lento, un progetto culturale che si propone la divulgazione del viaggio lento, a piedi e in bicicletta, in Italia e all'estero, non solo come attività per il tempo libero ma come vero e proprio stile di vita.
«Un viaggio –dicono gli organizzatori- per recuperare un senso tra passato, presente e futuro. Un viaggio fatto di strada, di relazioni concrete e di rapporti umani vitali, percorrendo le tappe
Edita dalle Edizioni Paoline, “Il vento della verità” è un’audiofiaba che approfondisce il tema della tutela dei diritti dell’infanzia. Alla scuola di Madre Natura i piccoli fiori imparano a conoscere i propri diritti e a difenderli. Sarà poi la vita a metterli alla prova insegnandogli a mettere in pratica quanto