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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
L'Ippocampo, Milano, pp. 144, € 12,00.
Il libro: Un libro di graffiti graffianti. L’ippocampo pubblica, in formato tascabile, la versione aggiornata di Ma dov’è Banksy?, che aveva mandato in libreria l’anno scorso. Si chiama, questa volta, Cercasi disperatamente Banksy. Come dice il titolo stesso, prosegue, attraverso la pubblicazione dei suoi graffiti, l’inseguimento di questo artista misterioso e inafferrabile, la cui “carriera” è iniziata nel 1999 con l’installazione di Dismaland e prosegue fino ai giorni nostri con gli “interventi” sulla Brexit e sui migranti.
Il libro presenta una serie di mappe geografiche che riportano, cronologicamente, i lavori dell’artista sparsi per il mondo. Un viaggio che inizia a Bristol nel 2000 e prosegue attraverso Londra, Los Angeles, Parigi, Sidney, Betlemme, New York, Detroit ed altri luoghi sparsi nel pianeta. Con opere nelle quali si mischiano temi “ideali” e ispirati alla contemporaneità, come la libertà e le restrizioni che la insidiano, l’infanzia tenera e quella violata, il conflitto israelo-palestinese, la tolleranza, il perbenismo, le difficoltà del vivere quotidiano. E, come già detto, la Brexit, i migranti.
Un viaggio nell’animo umano e nei problemi contemporanei condotti con
divertimento, ironia, umorismo. Ma anche con immagini che, pur non perdendo il tratto di delicatezza, risultano spietate, come quella sui bambini soldato.
Una lettura che, scorrendo le immagini, risveglia sentimenti e riflessioni. Un libro nel quale, come ha scritto Shepard Fairey, « Banksy sfuma il confine tra estetica e linguaggio».
Il risvolto: "Cercasi Banksy disperatamente" è la versione aggiornata in formato tascabile del libro "Ma dov'è Banksy?" pubblicato nel 2017. Le nuove opere dell'artista sono state aggiunte, compresi gli ultimi pezzi sui migranti realizzati a Parigi nel giugno 2018. Vero e proprio atlante del lavoro poliedrieco di Banksy, il volume abbraccia la sua carriera dagli esordi nel 1999 sino a oggi. Un'immagine fotografica e un'analisi approfondita presentano in modo cronologico ogni opera, la sua genesi e i molteplici livelli di significato. Una serie di mappe con le coordinate geografico-cronologiche dei suoi lavori documenta l'evolversi di questo fenomeno planetario, dagli interventi nei musei alle aste memorabili di alcuni suoi pezzi.
L’incipit: Banksy si è affacciato sulla scienza dei graffiti nella zona di Nartin Hill, a Bristol, eppure non è mai stato un writer in senso stretto: fin da subito i graffiti erano per lui soltanto una tappa di un percorso verso un modo molto più ambizioso di usare la strada con effetti sbalorditivi.
Questi primi lavori (a partire dal 2002) contengono già gli elementi che caratterizzano la sua opera: i giochi di parole, la parodia dell’autorità e, soprattutto messaggi pacifisti fortemente politicizzati. Fin dal suo esordio, Banksy è stato attivo su più fronti.