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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)

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Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...

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I RICORDI DI UNALTRAdi Louise Jensen, Sperling & Kupfer, Milano, pp. 340, € 18,90.

 

Il libro: Come se due persone vivessero nello stesso corpo, influenzandosi reciprocamente. Da quando ha subito un trapianto del cuore, la protagonista del romanzo, che ha trent’anni, ha visto profondamente mutata la prospettiva della propria vita: i sogni e gli affetti devono fare i conti con la fredda razionalità e con le statistiche sull’aspettativa di vita. Ma, soprattutto, il suo io subisce incursioni da gusti, sensazioni, ricordi estranee al suo modo di essere fin ad allora. Ed allucinazioni. Ossessione?   Effetto dei farmaci che accompagnano la sua nuova condizione? Forse qualcosa di più complessa. La protagonista individua l’esistenza di una memoria che si annida nelle cellule e che, dunque, si è insediata inlei con il nuovo cuore. E in essa scorge una sorta di richiesta d’aiuto che la donatrice, anch’essa giovane, perita in un incidente stradale le rivolge. Così Jenna, questo è il nome della protagonista, contraddicendo le indicazioni della ragione e seguendo la spinta del cuore, si mette alla ricerca dei misteri che la donatrice, al momento della scomparsa, portava con sé. Una ricerca che porta con sé i pericoli e la suspence che questo genere letterario porta con sé. E che tocca aspetti profondi e inquietanti dell’esistenza umana, come quelli della perdita e del dolore. Ma che afferma anche altri aspetti: la tenerezza, la sensibilità, il cambiamento. In una parola: la vita.
Il libro, che è stato definito un “thriller psicologico” alterna colpi di scena e ritmi più lenti e confacenti all’analisi dei personaggi, scostandosi così, positivamente, da canoni di genere troppo rigidi e scontati.

 

Il risvolto: Si può morire a trent'anni? Per Jenna potrebbe essere così, se non riceverà presto un cuore nuovo. È bastata una banale influenza e, mentre il suo fidanzato si è ripreso senza strascichi, lei è deperita tanto da non riuscire a stare in piedi. E solo allora è arrivata la diagnosi: un'infezione del cuore. L'unica speranza per Jenna è un trapianto, ma i giorni passano e lei sente la vita sfuggirle. Sennonché, inaspettatamente, il cuore arriva davvero: la donatrice è Callie, giovane morta in un incidente, che letteralmente la fa rinascere a nuova vita. 
Ben presto, quindi, la sua benefattrice diventa una vera ossessione per Jenna. Così, ignorando le regole, decide di trovare la famiglia di Callie, scoprendo di avere molte cose in comune con loro, forse più di quante sarebbe logico aspettarsi. E, col passare del tempo, Jenna comincia a nutrire dei dubbi su quella famiglia perfetta, sulla sincerità dei loro affetti e soprattutto sulla vera causa della scomparsa di Callie. 
Perché i loro segreti sono davvero troppi: che fine ha fatto Sophie, la sorella di Callie, della quale nessuno vuole parlare? Che cosa nasconde Nathan, il fidanzato di Callie? Come è morta veramente la donna che le ha regalato una seconda vita? Quando scopre che non è stato un incidente a ucciderla, Jenna sente che il suo ultimo atto di gratitudine sarà svelare la verità. A tutti i costi.

 

L’incipit: È buio. Molto buio. Le nuvole avanzano nel cielo nero come il carbone coprendo la luna e le stelle. L’aria umida mi riempie i polmoni. Prendo fiato e mi assale la nausea.

Sto perdendo le forze. Finalmente le suole delle mie scarpe da ginnastica trovano l’asfalto e mi sembra di non sentire più i passi che mi inseguono, ma non ne sono sicura, per via del rumore del vento.

Mi volto a guardare dietro per un attimo e finisco con i piedi sul ciglio terroso della strada: perdo l’equilibrio e inciampo. Per parare la caduta porto le mani in avanti, ma sbatto ugualmente la guancia contro qualcosa di duro e mi ferisco. La mascella si chiude di colpo e, senza volere, mi mordo la lingua. La bocca mi si riempie di

sangue. Deglutisco e ho un rigurgito di bile e di paura.

Non fare rumore.

Ho paura. Una paura da morire.

Stesa pancia a terra, resto ferma immobile ad aspettare in silenzio. Mi bruciano i palmi delle mani. La guancia mi pulsa, l’odore di foglie marce mi entra nel naso. Con lo stomaco in subbuglio, comincio a strisciare lentamente in avanti puntellandomi con i gomiti sulla terra bagnata. Sinistra. Destra. Sinistra. Destra.

Adesso sono nel sottobosco. I rovi mi graffiano la pelle e si impigliano ai vestiti, ma resto acquattata tra gli alberi sperando di non essere vista. Quando le nuvole si diradano, alla lice della luna vedo la manica della mia felpa, ancora incredibilmente bianca nonostante gli schizzi di fango. Come ho potuto essere così stupida? Me la sfilo con un gesto rabbioso e la nascondo sotto un cespuglio. Batto i denti per il freddo e per la paura.

Ramoscelli che si spezzano alla mia sinistra. D’istinto mi tiro su e mi preparo a scattare come un corridore ai nastri di partenza. Il battito del cuore mi rimbomba assordante nelle orecchie. Sento un colpo di tosse dietro di me. Vicino, Vicinissimo.

Corri.

Riparto barcollando. Posso farcela, mi dico, ma è una bugia. So che non riuscirò ad andare avanti ancora per molto.

Le nuvole tornano a coprire la luna e il buio è totale. Rallento un attimo perché non vedo dove metto i piedi. Il terreno è accidentato, pieno di buche, e non posso rischiare di prendere una storta o peggio. Che cosa farei a quel punto? Come riuscirei a fuggire? Di nuovo si alza il vento che spazza via le nubi. Con la coda dell’occhio intravedo un’ombra. Mi volto di scatto e lancio un grido.

Corri.

 

L’autrice:Louise Jensen, coach di mindfulness e autrice bestseller di USA Today e di Amazon UK, vive in Northamptonshire con il marito, i figli, un cocker spaniel matto e un gatto molto dispettoso. Il suo primo romanzo, La sorella, è stato finalista ai Goodreads Awards nel 2016 e ha venduto oltre 500.000 copie, rimanendo a lungo nella Top Ten di Amazon. I diritti di traduzione sono stati ceduti in tredici Paesi. www.louisejensen.co.uk

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(G. Leopardi, Zibaldone, 16. Settem. 1832).

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