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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Avevo appena letto il Don Chisciotte intero e mi ero confermato. […] I suoi cinquant’anni arditi e rinsecchiti erano per me a quel tempo l’età di cornicione per chi rasenta l’abisso da sonnambulo. Temevo per Chisciotte da un capitolo all’altro. Giusto la mia malizia di lettore mi rassicurava: il libro conteneva pagine davanti a centinaia, non poteva morire nelle prime. Ma faceva lacrimare di rabbia lo scrittore che ammaccava di colpi la sua creatura. E dopo le bastonate, le sconfitte, a maggior penitenza gli spalancava gli occhi, lo squarcio di un momento, per fargli vedere la realtà miserabile com’era. E invece aveva ragione lui, Chisciotte, secondo i miei dieci anni: niente era come sembrava. L’evidenza era un errore, c’era ovunque un doppio fondo e un’ombra.
(Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi, Feltrinelli, Milano, 2011, pp.16-17)
Accompagnato da Francesco Guccini con il brano
Don Chisciotte
Per ascoltarlo cliccare qui
Il quadro:
Honoré Daumier - Don Quijote (1868)