Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Persone, Poesie; di Sandro Cianci, Edizioni Piccolo Teatro del Me-ti, Paglieta, 2012, pp. 85, € 13,00
Il libro: E’ una raccolta di poesie e di brani in prosa, che si può leggere andando dalla prima pagina all’ultima, o dall’ultima alla prima o secondo qualsiasi altro itinerario. Si articola in 5 sezioni:
I Quaderni di Gelsomina: Gelsomina è una bambina ormai ragazza (immaginaria ) che ripete da diversi anni la stessa classe di scuola elementare. Qui vengono trascritti diversi brani da suoi quaderni. Alcuni sono stati corretti dalla maestra, altri, come si intuisce dall'ortografia, sono rimasti così come lei li ha scritti. In ogni caso sono il frutto del suo sguardo sul mondo, nuovo, sghembo, singolare. Sono riprodotte anche poesie trovate in mezzo alle pagine del suo quaderno. Certamente non può esserne stata lei l'autrice, non sono scritte nel suo Italiano impastato con il dialetto...
Spasiba: è la sezione che dà il titolo all'intera raccolta. Tutti i materiali (due poesie e alcuni frammenti di racconto ) sono relativi all'odissea di un soldato
italiano che partecipò alla ritirata di Russia durante il secondo conflitto mondiale.
Smottamenti, Resistenze: un piccolo gruppo di poesie tutte in qualche modo ispirate dal tema degli smottamenti e delle resistenze delle coscienze durante gli anni del liberismo che hanno poi portato all'attuale crisi.
Altre Poesie: un piccolo gruppo di poesie che non hanno un'evidente ispirazione comune e che sono nate in anni diversi sebbene non troppo lontani.
Lettere: un piccolo gruppo di poesie, spesso in forma di lettere, indirizzate al "Gabbiano della notte" o all' "Angelo". La forma è quella che si conviene tenendo conto dei due destinatari.
L’Introduzione: Tra la fragile forza della parola poetica ed il peso del mondo è sempre in atto un impari quanto palese confronto.
E tuttavia, per quanto difficile sia la sfida, la parola poetica aiuta a vivere, a vivere meglio, a vivere restando dentro l’onore dell’essere umano. Non solo la “parola” poetica, ma tutta la nostra capacità di scorgere ancora la bellezza, di volgere in leggerezza la vita, di assecondarne la meraviglia. La bellezza – ci disse una volta un operaio – è come tu la trasformi, la vita. Parlò poi del rumore del mare: se sai ascoltarlo, ti accorgi che parla.“Spasiba” è come i russi dicono “grazie”. Fu forse una delle prime parole che i soldati italiani, mandati a combattere in Russia dalla follia fascista, impararono durante la tragica ritirata, quando i più fortunati o i più tenaci vennero salvati dalla solidarietà del popolo russo. Furono momenti di grande poesia, nel senso più profondo del termine.
Le foto sono di Augusta Natale: sua la mano, suoi gli occhi, sue le vibrazioni dell’anima: il cuore delle cose è in ciò che non vediamo più, in una piccola foglia, in una vecchia finestra, in una povera roccia prima che diventino un luogo “organizzato”. Lì è il “sacro”. “In noi, o in nessun luogo”, come dice il Galileo di Brecht.
“Spasiba”, grazie, per ogni volta che un essere umano incontra il giorno, incontra il mondo, incontra l’altro restando dalla parte della vita.
L’autore: Sandro Cianci è regista, drammaturgo e direttore del Piccolo Teatro del Me-ti, compagnia operante in Abruzzo e nota in ambito nazionale, in particolare nell’ambito del teatro di narrazione. Conduce corsi di aggiornamento, laboratori teatrali e progetti di ricerca in ambito didattico. Con il Piccolo Teatro del Me-ti dirige il festival Il Paese Mediterraneo e la Scuola di Creazione Teatrale Gennaro Di Nella. Ha pubblicato il monologo lirico Medea: sguardi dall’esilio, Nell’ora fragile della luce che muta (diario di un evento itinerante), Brevi racconti del lungo viaggio (persone e monumenti del cammino del Piccolo Teatro del Me-ti).
Per le modalità dell’acquisto del libro cliccare su questo link: http://www.piccoloteatrodelmeti.com/home/index.php?option=com_hikashop&ctrl=product&task=show&cid=3&name=spasiba&Itemid=145(in omaggio l’e-book Ad un passo dal guardare le stelle, diario racconto, a cura di Sandro Cianci, dell’evento itinerante creato dal Piccolo Teatro del Me-ti nell’ambito del Paese Mediterraneo 2012.