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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Terra madre. Come non farci mangiare dal cibo, di Carlo Petrini, con una lettera di Enzo Bianchi (Giunti, Firenze, pp. 173 + CD, € 12,00.
Il libro
rispettare chi lo produce. In questo mondo di valori capovolti, è il cibo che ci mangia: un cibo omologato, seriale, globale e poco naturale che inquina la Terra,dal campo al nostro stomaco, che causa gravissimi danni all'ambiente e alla Natura, dalle campagne fino alle odierne megalopoli.
Per non essere più mangiati dal cibo, Carlo Petrini propone con Terra Madre un'alleanza tra chi produce il cibo e chi poi lo mette in pancia: tra tutti coloro che nel mondo riconoscono il grande valore politico, economico e culturale del cibo. Terra madre si batte per un rapporto vitale tra la Terra e gli esseri che la abitano: è un nuovo soggetto politico, interconnesso e attivo ovunque, per contrastare lo strapotere dell'agrobusiness internazionale. Le comunità del cibo possono riequilibrare il rapporto tra l'uomo e la Terra, trasformare l'atto del consumo in una scelta innovatrice, grazie alla quale il consumatore, diventato co-produttore, si prodiga per un sistema in cui ogni comunità locale ha diritto alla propria sovranità alimentare.
Solo se sapremo riaffidare alle comunità del cibo il potere di scegliere cosa e come produrre, come distribuire e far co-produrre, potremo fermare la grande macchina che insieme alla Terra sta divorando anche noi. Il cibo sarà la chiave per riprenderci le nostre vite".
L'autore: Carlo Petrini è presidente internazionale di Slow Food. Dalle sue idee sono nati il Salone Internazionale del Gusto di Torino, l'Università di Scienze Gastronomiche e la rete di Terra Madre. Editorialista di Repubblica e collaboratore dell'Espresso, ha pubblicato Le ragioni del gusto (Laterza 2001), Buono, Pulito e Giusto (Einaudi 2005).
: "Nel sistema agro-alimentare industriale che domina il Pianeta, il cibo è diventato una merce come tutte le altre, il cui prezzo è stabilito da regole di mercato disumane, senza badare alla qualità e senza