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Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Atomi e molecole tra le mura domestiche
di Yann Verchier e Nicolas Gerber
Dedalo, Bari, pp. 176, € 15,00
State ascoltando la caffettiera che gorgoglia spandendo l’aroma del caffè nella casa? Avete acceso la luce per sprofondarvi nella lettura di un buon libro o per caricare un vinile sul vostro giradischi? O vi state insaponando nel corso di una doccia ristoratrice? Qualunque cosa stiate facendo, tra le pareti della vostra casa, o in giardino o in ufficio o in giro per il mondo, state partecipando al concreto realizzarsi di un qualche principio e di una qualche combinazione chimica. Seguendoci in una sorta di divertente pedinamento attraverso alcune delle quotidiane attività, Yann Verchier e Nicolas Gerber, nel libro Chimica in casa (Dedalo, Bari, pp. 176, € 15,00) ci spiegano come e in che modo la chimica sia presente in ogni nostra occupazione; anzi: che senza la chimica la vita sarebbe impossibile. Anche mentre stiamo leggendo un libro tutto ci richiama alla chimica: le pagine che sfogliamo, l’inchiostro con cui sono scritte, il gas all’interno della lampadina che illumina la stanza e perfino il nostro sistema nervoso, che ci permette di leggere, sono fatti di atomi e molecole. Gli autori, invitandoci a osservare il mondo che ci circonda, svelano in modo semplice e accessibile a tutti i princìpi fondamentali di questa materia: dal sistema periodico alle reazioni chimiche, dalle proprietà dei metalli alle soluzioni. Persino un luogo a noi familiare, come la nostra csa, può essere guardata con una prospettiva differente:capitolo dopo capitolo e stanza dopo stanza, scopriremo come funziona il televisore, come le creme solari svolgono la loro azione sulla pelle e, perché no?, anche come preparare una buona maionese.
Per rendere più completa e intrigante la descrizione degli argomenti, vengono proposti numerosi esperimenti, tutti facilmente realizzabili con oggetti di uso quotidiano.
Attraverso una serie di curiosi aneddoti vengono, inoltre, ripercorse le tappe e le principali scoperte di questa scienza che ha contribuito così tanto a formare il nostro attuale stile di vita.
Un libro, in definitiva, di gradevole lettura tanto per gli studenti che per lettore comune che voglia saperne di più su una branca della scienza che può anche riservare divertenti sorprese.
L’incipit: Quando ci si accinge a costruire una casa è bene pensare al materiale da utilizzare: mattoni o blocchi di cemento per i muri, tegole o ardesia per il tetto, travi per reggere i solai e cartongesso per i tramezzi. Ogni materiale possiede proprietà specifiche che contribuiscono a rendere l’edificio resistente ai carichi pesanti, all’umidità, al fuoco e … a molte altre cose! La diversità fra questi materiali sta essenzialmente nella loro composizione chimica. Per capire tali differenze proviamo a immaginare di diventare piccoli piccoli, fino a riuscire a tuffarci nel cuore della materia. Cosa vedremmo allora? Saremmo circondati da un numero smisurato di piccole sfere sistemate tutte una accanto all’altra. Queste sferette, chiamate atomi, sono i mattoni che permettono di costruire la «casa» chimica. Per esempio, un chiodo di ferro contiene quasi esclusivamente atomi di ferro. Allo stesso modo, una grondaia di zinco è costituito da un numero stratosferico di atomi di zinco. Fin qui è tutto molto semplice.
Gli atomi, ossia le piccole «sferette», hanno dimensioni dell’ordine del decimo di nanometro, che vuol dire un metro diviso per dieci miliardi! Detto in altri termini, un metro può contenere una fila lunga dieci miliardi di atomi. Questi atomi sono quindi davvero piccoli …
La faccenda, però, non è sempre così semplice. Tutta la materia che ci circonda (i mattoni, gli alberi, il corpo umano, i biberon di plastica o di vetro, ecc.) di solito non sono costituiti da un solo tipo di atomi, ma da diversi tipi di atomi «legati» tra loro. Questo composto viene chiamato molecola. Per esempio l’unione di un atomo di ossigeno e di due atomi di idrogeno produce una molecola d’acqua!
GLI AUTORI:
Yann Vercgier ha un PhD in elettrochimica ed è professore di fisica e chimica al Politecnico di Troyes, in Francia.
Nicolas Gerber è professore di fisica e chimica, e insegnante nella scuola superiore.