…Nikolasa trovò suo fratello nello stesso posto di sempre: nel letto. Ciarles era dalla bellezza di dieci anni che non si separava dalle lenzuola:  non si trattava di un caso di malattia o di tristezza, no, figurarsi.  Godeva di ottima salute, e non era nemmeno più triste delle persone normali…Ciarles aveva attraversato l’oceano col suo aeroplano Ringo Gorringo, facendo il viaggio in un’unica tirata, in un’epoca in cui ben pochi osavano salire su qualsiasi marchingegno volante… Via via sempre meglio sistemato nella sua camera Ciarles si infrattava nella lettura di riviste straniere e sembrava felice. Leggeva anche libri spessi, spessi come la guida del telefono. 
… sono fatture, - Nikolasa, levandogli il libro di mano. - Ti dirò che siamo rovinati, caro mio, completamente rovinati! ... Ci toglieranno i mobili, i cappelli, le paperette…
Il fratello non sembrava molto impressionato. Si mise a prendere appunti dal libro. Ma Nikolasa continuava a elencare le cose che avrebbero perduto.
- Perderemo anche la radio, la bicicletta, i cappotti…
Una mosca volò da una parte all’altra della stanza. Non si produsse nessun’altra alterazione.
- Senza DIMENTICARE, ovviamente i tuoi LIBRI!
 - Come?… mi toglieranno i libri?… Ma non può essere!
 - Certo che può essere… credo proprio di sì!
Questo sì che non piaceva a Ciarles. Accarezzò un paio di volte il suo libro e lo chiuse. Era un po’ spaventato.
 - E cosa possiamo fare?…