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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)

Cos'è Scuolaslow

Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...

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Venerdì 25 marzo nell'ambito di Ritratti d'autore sale sul palco dell'Astra di Misano Adriatico il filosofo Umberto Galimberti che commenterà La gaia scienza di F. Nietzsche. Nell'agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo», Nietzsche ebbe la folgorazione dell’«eterno ritorno», il vero mistero galimbertifilosofico della sua vita. Ed è di questo periodo l’elaborazione della Gaia scienza, libro che «rivela da cento segni la prossimità di qualcosa di incomparabile». Qui lo stile di Nietzsche sembra raggiungere la sua perfezione: all’implacabile spirito indagatore, a cui già si dovevano Umano, troppo umano e Aurora, si associa ora quello spirito della danza che attendeva di presentarsi nella figura di

Zarathustra. Così la scienza diventa «gaia», e già nel titolo si offre il richiamo a «quella unità di ‘cantore’, ‘cavaliere’ e ‘spirito libero’ che differenzia quella meravigliosa e precoce civiltà dei Provenzali da tutte le civiltà equivoche». E insieme ora si afferma definitivamente in Nietzsche quella «riabilitazione dell’apparenza» che segnerà l’ultima fase del suo pensiero.Tutte le tensioni laceranti che sfoceranno nella follia sono già presenti in queste pagine, ma ancora sovranamente dominate. Opera fra le più brillati ed amate del pensatore tedesco, la Gaia Scienza è una raccolta di aforismi divisa in cinque libri, preceduti da un prologo e seguita da un epilogo. Fra i temi trattati, l'aspirazione alla vittoria spirituale contro la tirannia del male e il prevalere del pessimismo insieme ad una forza interiore che permette di affrontare la vita nella sua globalità. UMBERTO GALIMBERTI è stato professore di Filosofia della storia presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia e psicoanalista di formazione junghiana. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Tra i suoi libri recenti: Psiche e techne (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000); La casa di Psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (Milano 2005); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); Il segreto della domanda (Milano 2008); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (Milano 2012); Eros e psiche (Milano 2012). I miti del nostro tempo ( Milano 2012); La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica (Milano 2013); La terra senza il male (Milano 2013); Idee: il catalogo è questo (Milano 2013); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2013); Giovane, hai paura? ( Venezia 2014); L'usura della terra (Milano 2014). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere. L'incontro si terrà presso il Cinema-teatro Astra conVenerdì 25 marzo nell'ambito di Ritratti d'autore sale sul palco dell'Astra uno dei filosofi italiani più seguiti e apprezzati: UMBERTO GALIMBERTI che commenterà, da par suo, LA GAIA SCIENZA di F. Nietzsche. Nell'agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo», Nietzsche ebbe la folgorazione dell’«eterno ritorno», il vero mistero filosofico della sua vita. Ed è di questo periodo l’elaborazione della Gaia scienza, libro che «rivela da cento segni la prossimità di qualcosa di incomparabile». Qui lo stile di Nietzsche sembra raggiungere la sua perfezione: all’implacabile spirito indagatore, a cui già si dovevano Umano, troppo umano e Aurora, si associa ora quello spirito della danza che attendeva di presentarsi nella figura di Zarathustra. Così la scienza diventa «gaia», e già nel titolo si offre il richiamo a «quella unità di ‘cantore’, ‘cavaliere’ e ‘spirito libero’ che differenzia quella meravigliosa e precoce civiltà dei Provenzali da tutte le civiltà equivoche». E insieme ora si afferma definitivamente in Nietzsche quella «riabilitazione dell’apparenza» che segnerà l’ultima fase del suo pensiero.Tutte le tensioni laceranti che sfoceranno nella follia sono già presenti in queste pagine, ma ancora sovranamente dominate. Opera fra le più brillati ed amate del pensatore tedesco, la Gaia Scienza è una raccolta di aforismi divisa in cinque libri, preceduti da un prologo e seguita da un epilogo. Fra i temi trattati, l'aspirazione alla vittoria spirituale contro la tirannia del male e il prevalere del pessimismo insieme ad una forza interiore che permette di affrontare la vita nella sua globalità. UMBERTO GALIMBERTI è stato professore di Filosofia della storia presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia e psicoanalista di formazione junghiana. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Tra i suoi libri recenti: Psiche e techne (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000); La casa di Psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (Milano 2005); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); Il segreto della domanda (Milano 2008); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (Milano 2012); Eros e psiche (Milano 2012). I miti del nostro tempo ( Milano 2012); La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica (Milano 2013); La terra senza il male (Milano 2013); Idee: il catalogo è questo (Milano 2013); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2013); Giovane, hai paura? ( Venezia 2014); L'usura della terra (Milano 2014). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere. L'incontro si terrà presso il Cinema-teatro Astra con inizio alle ore 21,00.

Info:0541/618484

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A passo d'uomo

Parole al vento

VECCHIAIA

di NANDO CIANCI

La parabola della parola "vecchiaia": da evocatrice di saggezza e rispetto a termine da nascondere e negare- La vuota retorica "del nuovo"

Grande studio (ambizione) degli uomini mentre sono immaturi, è di  parere uomini fatti, e quando sono uomini fatti, di parere immaturi.   
 
(G. Leopardi, Zibaldone, 16. Settem. 1832).

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PUNTATE PRECEDENTI

Magnanimità
Gradimento 
Flauto 
Curiosità 
Tablet ai lattanti 
Fannulloni 
E allora? 
Penelope e 'a carogna 
Stare in fila
Truccati per la competizione  
La rivincita del somaro 
Psicofarmaci ai bambini 
Asfaltare l'avversario

Libri lenti

VIANDANTI E NAVIGANTI. EDUCARE ALLA LENTEZZA AL TEMPO DI INTERNET

                                                   COPERTINA COPIA LAVORO

 di Nando Cianci

Youcanprint, Tricase pp. 120, € 10,00

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SLOW SCHOOL

RITSCHERdi Penny Ritscher, Giunti, Firenze, pp. 144, € 10,00

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LAVORARE CON LENTEZZA

LAVORARE_LENTEZZA

di Bruno Contigiani, Dalai Editore, Milano, pp. 112,      € 13,00

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GIOVENTU' SCIPPATA
copertina_libro
 
di Nando Cianci                  (con presentazione di Carlo Sini),Teaternum, pp. 160, € 10,00
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LA PEDAGOGIA DELLA LUMACA

PedagogiaLumaca 1

   di Gianfranco Zavalloni, EMI, Bologna, pp. 153, € 12,00

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ELOGIO DELL'EDUCAZIONE LENTA

FRANCESCH

di Joan D. Francesch        La Scuola, Brescia,                 pp.192, € 9,50

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L'EDUCAZIONE NON E' FINITA

di Duccio Demetrio
RaffaelloCortina Editore, pp. 155, € 11

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