Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Da add editore riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Nell'attenzione che add pone al rapporto con i lettori, dedichiamo una cura particolare alle scuole e agli studenti cui offriamo percorsi che non solo facciano incontrare studenti e autori, occasioni che di per sé lasciano un segno vivo nell'immaginario dei ragazzi, ma che consentano anche attività di approfondimento, di produzione creativa, di crescita (Francesca Mancini, editrice)
add editore propone alle scuole secondarie di primo e secondo grado percorsi di avvicinamento alla lettura e di scoperta della saggistica divulgativa come nuovo strumento per “leggere” e interpretare la realtà nella quale viviamo. Particolare attenzione alle tematiche sociali: coesione sociale, migrazioni, Europa, mafie, educazione. L’espressione creativa ed emotiva di sé è il mezzo scelto per stimolare e supportare la cittadinanza attiva e il riconoscimento sociale e inter-generazionale delle nuove generazioni. Sullo sfondo c’è una visione economica del mondo della cultura che ha l’obiettivo di riposizionarsi nella società contemporanea, recuperando il suo ruolo di traino.
Quattro precorsi e un kit didattico per parlare di passioni, mafia, memoria, indifferenza e scuola, ma soprattutto per ascoltare cosa ne pensano i giovani che sono il presente del mondo.
Si parte sempre dalla lettura di un libro, si incontrano gli autori e i prodotti finali realizzati dalle scuole potranno essere pubblicati sul blog di addeditore.it.
1. Narrazioni combustibili. Guida didattica per raccontare passioni
Un kit per insegnanti per sviluppare competenze chiave per l’apprendimento permanente lavorando in classe, partendo dalla lettura, al racconto orale della propria passione, attraverso gli strumenti della narrazione.
Il kit, realizzato da add editore attraverso il progetto C to work - che mette in contatto donne e lavoro - e con una collaborazione con Scuola Holden, partendo dai libri della collana Incendi, accompagna in una riflessione sui temi dell’identità, dell’analisi delle fonti e dell’importanza del racconto sé, migliorando lo spirito critico e le capacità di analisi.
È utilizzabile anche per attivare percorsi di alternanza scuola lavoro.
2. La mafia siamo noi
Un percorso didattico che parte dalla lettura del libro La mafia siamo noi di Sandro De Riccardis e porta ad approfondire un’indagine giornalistica, incoraggiando una riflessione sulla dimensione quotidiana della lotta alle mafie e sul ruolo dei cittadini, affrontando il tema della verifica delle fonti nella ricerca e incentivando il lavoro di squadra e il confronto con gli altri.
3. Una speranza ostinata
Un percorso didattico che parte dalla lettura di Una speranza ostinata di Max Mannheimer per aprire un dialogo sull’importanza della ricerca e della conoscenza storica, della memoria attiva, della tolleranza, della speranza nonostante il male e si conclude con una passeggiata guidata per scoprire le “Pietre d’inciampo” di Torino e Milano.
4. Siria, indifferenza e Occidente: cosa ne sappiamo?
Un percorso didattico sui temi dell’immigrazione, dell’identità e della cittadinanza attiva che parte dalla lettura di Esilio dalla Sira di Shady Hamadi e stimola una riflessione sui media e l’importanza di essere lettori consapevoli
5. Don Milani a scuola cinquant’anni dopo Lettera a una professoressa
Un percorso didattico sui temi scuola, formazione, informazione e cittadinanza che accompagna alla redazione di un articolo per il giornale-scuola immaginato da Don Milani e mai realizzato partendo dalla lettura del libro Don Milani. Parole per timidi e disobbedienti di Andrea Schiavon.
Maggiori informazioni sulla pagina addeditore.it/scuole, per l’attivazione dei percorsi e l’invio dei materiali didattici basta scrivere una mail alla responsabile dei progetti scuole Agnese Radaelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .