Paola Zannoner, La linea del traguardo, il castoro, Milano, pp. 156, €  14,50

Il libro: È la storia di due giovani che, passando attraverso situazioni drammatiche, affrontano la sfida della costruzione di un futuro in cui ci sia ancora spazio per  sognare e per realizzarsi.
Il ragazzo, Leo, vede spezzato da un incidente di motorino un avvenire che si stava già realizzando: costringe su una sedia a rotelle, per sempre, lui che è una promessa del calcio sul punto di approdare verso una grande squadra. Lo scaraventa in un’altra dimensione, fatta di autoisolamento e solitudine. Una dimensione davanti alla quale egli erge un vero e proprio muro. Nel quale riesce a fare breccia, però, una sua compagna di scuola, Viola, anch’essa una sportiva, che eccelle nella corsa ad ostacoli. Viola, a sua volta, è alle prese con un problema che le offusca l’orizzonte di crescita: una madre apatica che le comunica un senso di vuoto.
Sarà proprio questa ragazza a «scuotere Leo nel profondo, trascinandolo insieme a lei verso il traguardo più importante: costruirsi una nuova strada, con nuovi sogni e nuove certezze».
Nonostante si addentri in vicende drammatiche, il libro risulta di gradevole lettura, potendo contare su un linguaggio semplice, comprensibile e scorrevole.

L’incipit: Ormai Leo si sveglia poco prima che la suoneria si metta in funzione, alle sei e quaranta. La sua mano afferra il cellulare e il pollice sfiora il tasto di accensione. Lo schermo s’illumina sulle sei e trentanove e lui è già seduto sul letto, getta via il piumone fendendo l’aria fredda con il braccio. Prova un brivido, si alza di scatto e al buio si dirige in bagno, dove la luce sembra esplodere dallo specchio come una supernova. Si infila in fretta la tuta e le scarpe da corsa.
   La casa è immersa nel silenzio come fosse notte fonda. I genitori dormono ancor, quaranta minuti prima che la loro sveglia attacchi a suonare: chissà perché, non si sono mai abituati ad alzarsi a quell’ora, la suoneria li scuote dal sonno come un amo che li peschi negli abissi marini. E come pesci si dibattono lamentosi nel letto, annaspando per trovare l’interruttore della luce e gorgogliando qualche frase: «È ora», «Su, alzati»,
Leo è già fuori da un pezzo, e sta terminando il suo allenamento mattutino, di corsa per le strade, verso i giardinetti, e poi lungo ilo fiume. Poche automobili, pochissima gente, e una penombra che non è notte, ma il primissimo sentore del giorno, il mattino che si presenta bluastro di sogni.

L’autrice: Paola Zannoner è fra le autrici di bestseller più amate dai ragazzi. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui La linea del traguardo e Voglio fare la scrittrice. Con Il Castoro ha pubblicato il romanzo Io, la danza, le amiche e papà, e ha partecipato alla raccolta di racconti Parole Fuori.