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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Alice Brière-Haquet, François-Marc Baillet, Hélène Brière-Haquet, Jaca Book, Milano, pp. 66, € 17,00.
Il libro: Nel filone dei racconti di Natale per bambini si inserisce questo bel libro che, in tempi di connessione totale al mondo digitale (favorito anche nei bambini da adulti superficiali e pigri) ci ricorda il valore della fantasia e dell’immaginazione per una equilibrata crescita nell’infanzia. Oltre che per questo aspetto, e per la storia in sé, il libro si segnala anche per una scrittura lineare ma curata, con un uso della punteggiatura esemplare, come da tempo non capitava di incontrare nelle pubblicazioni per bambini, che sovente civettano con il linguaggio sgangherato dei social. Un libro che, oltre che divertire (e affascinare con le belle illustrazioni) i piccoli lettori, ricorda agli adulti il valore della bella scrittura e di come sia importante farla praticare ai bambini.
La scheda: Un album per scoprire tutta la verità sulla leggenda più amata, un’inedita rilettura della storia più conosciuta al mondo: è Babbo Natale in persona a svelarci tutti i suoi segreti in un diario redatto in prima persona! In effetti, questo libro contiene molti segreti e aneddoti sul vecchio uomo vestito di rosso. Il libro è composto da sette capitoli, ognuno dei quali rivela un aspetto magico e spesso sconosciuto dell’assoluto protagonista del Natale: il suo abbigliamento, la sua casa, la slitta, la posta, gli elfi. In un libro ricco di illustrazioni e colori, piani e schizzi, tutto il laboratorio di realizzazione e consegna dei regali.
"I folletti mi dicono che si scrivono sempre nuovi libri su Babbo Natale. Senza dubbio è una bella idea! So di essere un personaggio misterioso. Temo però che vengano fuori cose un po' strane sul mio conto... Qualcuno racconta perfino che io non esisto! Ecco perché ho deciso di farvi leggere il mio diario segreto! Qui scoprirete tutto su di me, la mia casa, i miei folletti, la squadra di renne, l'organizzazione della posta, il laboratorio dei giocattoli e molto altro ancora. Buona lettura!" (Babbo Natale)
L’incipit: Sono nato in una famiglia del tutto normale, direi quasi insignificante. Il papà e la mamma erano persone gentili, ma assolutamente prive di fantasia. Ben presto si mostrarono decisi a mettere i puntini sulle “i”: Babbo Natale, gate, topolini del dentino non esistevano. Per loro erano tutte frottole.
Per fortuna, una sera di Natale, avevo esagerato con il tacchino ripieno di castagne: d’improvviso mi era venuta una sete e avevo dovuto alzarmi venti volte per andare a bere, e, a un certo punto, l’ho visto…
Era proprio là: Babbo Natale in persona!
Abbiamo parlato, parlato, parlato e, quando, se n’è andato, avevo già fretta di arrivare al Natale seguente.
Per tanti anni, lo ritrovavo davanti al caminetto, e lui mi parlava sempre del suo mestiere. Ben presto ho preso la mia decisione: anch’io sarei stato Babbo Natale! Il mio amico, e mio modello, mi fece entrare nella sua antica scuola. Fu là che scoprii tutti i segreti per diventare un perfetto Babbo Natale.