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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Jeanne Mackin, Rizzoli, Milano, 2019, pp. 400, € 20,00.
Fu il blu a rendere unico l’audace colore creato da Elsa Schiaparelli, il rosa shocking: un rosa permeato di blu, che muta un pudico rossore del viso in una scossa elettrica. Con quel tocco di blu, Schiaparelli trasformò il rosa da fanciulle nel colore della seduzione.
Le dame della moda francese: Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli. La Parigi degli anni Trenta è il loro campo di battaglia. Coco, fino ad allora regina incontrastata dell’haute couture, innovatrice del vestire femminile con la sua idea di libertà e praticità, è obbligata al confronto con l’irriverente ed eccentrica Schiap. Una diversa rivoluzionaria, che con un gusto surrealista irrompe sulla scena: veste la principessa di Windsor, propone l’indimenticata collezione “Circo” e inventa il rosa shocking. Due couturier entrate nel mito, due visioni differenti della moda, frutto di biografie distanti che si intersecano con gli eventi tragici della Seconda guerra mondiale nella Parigi occupata. L’ultima rivale di Coco Chanel è il ritratto di due donne straordinarie, le cui vicende private si svelano a comporre un affresco storico e corale di raro fascino.
L’incipit: Dei tre colori primari, il blu è il paradosso più suggestivo: è il colore del desiderio e della tristezza, ma al tempo stesso anche della gioia e dell’appagamento. Di notte, a bordo di una nave, il blu dell’acqua si fonde con il blu del cielo, e dunque il blu è il colore dei luoghi senza confini, senza limiti.
Se si getta del sale nel fuoco, le fiamme diventano blu. Se lo si sfrega su una ferita, il dolore si rinnova, diviene più intenso. E per me, vedere altri che si baciavano e abbracciavano era come sale sulle ferite, una fiamma blu che mi devastava.
Il blu rappresenta al meglio le contraddizioni del cuore, il bisogno che qualcuno ci ami e si prenda cura di noi e il desiderio di libertà al tempo stesso.
Blu, il colore dell’abito da sera di Worth che la piccola Elsa Schiapparelli aveva scovato nella soffitta affacciata su una piazza romana, e il colore delle copertine dei romanzetti sentimentali che Coco Chanel trovava nella soffitta dell’orfanotrofio,
Fu il blu a rendere unico l’audace colore creato da Elsa Schiapparelli, il rosa shocking: un rosa permeato di blu, che muta un pudico rossore del viso in una scossa elettrica. Con quel tocco di blu, Schiapparelli trasformò il rosa da fanciulle nel colore della seduzione.
E poi, c’è sempre il blu del cielo di Parigi in una giornata di giugno.
Ascoltatemi. Vi racconterò una storia di moda e di politica. E, ovviamente, d’amore. I tre elementi fondamentali, tre come i colori primari.
Il distico: Nel mondo della moda non c’è posto per i cuori timidi e coscienziosi; è un campo per egocentrici forti e risoluti, animati sa un desiderio innato di imporre la propria volontà al mondo… una volontà di ferro celata da sete fruscianti e colori vivaci. (Bettina Ballard)
Non sono un’eroina. Ma ho scelto io la persona che volevo essere e che sono. E pazienza se sono sgradevole e malvista. (Coco Chanel)
La fantasia è un fiore che non attecchisce sulla passività: la determinazione le è indispensabile. (Elsa Schiapparelli)
L’autrice: Jeanne MacKin è autrice di romanzi storici. Vive a New York.