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(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Murakami Haruki e Ozawa Seiji, Einaudi, Torino, 2019, pp. 312, € 19,50.
Murakami Haruki, Ozawa Seiji, la musica. Lo scrittore di fama mondiale e il celebre direttore d'orchestra si incontrano per parlare della loro piú grande passione: il risultato di questo scambio non può che essere eccezionale. E queste conversazioni lo dimostrano. Come in una sonata a quattro mani, i due artisti intessono un dialogo sulla musica, la sua storia, i suoi protagonisti, il significato che assume nelle nostre vite. Insieme ascoltano e analizzano, scompongono, confrontano, si emozionano. Insieme, danno voce a un amore, quello per la musica, assoluto.
Il ritmo è una successione di forme di movimento, di suoni e di pause, di luce e di buio, di frenesia e di quiete. Il ritmo è un concetto che accomuna i libri e la musica: i romanzi piú belli ne hanno sempre uno, e leggerli è piacevole quanto ascoltare una canzone a occhi chiusi. «Se in un testo non c'è ritmo, nessuno lo leggerà», afferma Murakami Haruki, che ha imparato a scrivere ascoltando musica. La sua passione è nota a tutti i lettori: non solo i suoi romanzi sono percorsi da una costante colonna sonora formata dalle canzoni che ascoltano i personaggi, o in cui si imbattono per caso, ma l'autore giapponese ha anche gestito un jazz club a Tokyo, il famoso Peter Cat. E può vantare un amico d'eccezione: il grande maestro Ozawa Seiji, che ha diretto le orchestre piú importanti del mondo, tra cui la Boston Symphony Orchestra per ventinove anni, dal 1973 al 2002. Uniti da una sincera amicizia e spinti dal profondo amore per la musica, l'appassionato e il professionista hanno deciso di scrivere insieme "Assolutamente musica": sei conversazioni e quattro interludi che spaziano da Beethoven ai collezionisti maniacali di dischi, da Brahms al rapporto tra musica e scrittura, da Mahler al blues, fino alla formazione dei giovani musicisti piú talentuosi. Murakami e Ozawa ci raccontano la loro passione attraverso questa insolita guida all'ascolto, capace di farci rivivere l'armonia di un pomeriggio tra amici che parlano di ricordi. E capace di farci emozionare.
L’incipit:È solo in tempi relativamente recenti che ho cominciato a parlare di musica con Ozawa Seiji. È vero che quando abitavo a Boston, dal 1933 al 1995, andavo spesso a sentire i suoi concerti, ma ero solo uno dei tanti fan tra il pubblico e non lo conoscevo personalmente. In seguito, per caso sono diventato amico di sua figlia Seira. E da quel momento ogni tanto mi è capitato di incontrarlo e di fare due chiacchiere con lui; il nostro era un rapporto molto disteso e cordiale, cje non aveva nulla a che fare con i nostri rispettivi lavori.
Prima di iniziare questa serie di interviste, quindi, non avevo mai avuto l’occasione di parlare seriamente di musica col Maestro Ozawa. Una delle ragioni, probabilmente, era la quantità di lavoro che assorbiva il suo tempo. Quando ci vedevamo, magari per bere qualcosa, parlavamo di tanti argomenti tranne che di musica, proprio perché lui vi dedicava già la sua intera esistenza; al limite vi facevamo solo qualche Accenno sporadico. Ozawa è una di quelle persone che concentra tutte le energie nel lavoro, ed era comprensibile che alla fine della giornata avesse bisogno di staccare. Lo capivo ed evitavo di parlare di musica.
Nel dicembre 2009 gli fu diagnosticato un tumore all’esofago, e il mese seguente subì un’operazione piuttosto invasiva. Fu quindi costretto a ridurre drasticamente il lavoro per sottoporsi a un impegnativo programma di riabilitazione. E forse proprio a causa della sua convalescenza iniziammo a parlare di musica ogni volta che ci incontravamo. Naturalmente Ozawa era debilitato. Ma appena toccavamo l’argomento sembrava ritrovare le forze. Parlare di musica, anche se con un neofita come me, gli infondeva nuove energie. A metterlo a suo agio era probabilmente proprio la mia estraneità al suo mondo.
Gli autori:
Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi, tra cui Norwegian Wood, Kafka sulla spiaggia, 1Q84, Uomini senza donne e L'assassinio del Commendatore, tutti pubblicati da Einaudi.
Ozawa Seiji è un direttore d’orchestra giapponese. Ha diretto la Toronto Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony Orchestra,e, per ventinove anni, la Boston Symphony Orchestra, oltre ad aver eseguito concerti in tutto il mondo.