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(Nando Cianci)
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Come affrontare in famiglia le principali sfide educative dei figli, dai primi anni all’adolescenza, di Daniele Novara, Rizzoli, Milano, 2019, pp. 320, € 16,00.
I genitori di oggi manifestano una fragilità mai incontrata nelle generazioni precedenti. Il Sessantotto, infatti, sicuramente positivo, ha azzerato il senso dell’autorità senza dare alle nuove famiglie un “manuale” per gestire i propri figli, con la conseguenza di lasciarle spesso in balia di fake news e informazioni sconnesse, in una situazione di confusione e frustrazione. Per cercare di superare questa mancanza, Daniele Novara – uno dei più importanti pedagogisti italiani – offre in questo libro un sistema organico di informazioni educative, età per età (dalla nascita fino alla tarda adolescenza), scandendo un percorso di crescita sereno per bambini e ragazzi, nel quale ogni famiglia può trovare un riferimento efficace e aperto. Una guida completa passo a passo verso una nuova organizzazione educativa, che spiega con concretezza come liberarsi da false notizie e falsi miti, adottare la giusta distanza e sintonizzarsi sull’età dei figli, per fare “ogni cosa a suo tempo”, senza perfezionismi ma con sufficiente sicurezza, puntando sul gioco di squadra tra i genitori e le diverse figure educative che si occupano dei ragazzi. Perché a essere genitori positivi e ben organizzati non si sbaglia mai.
Quant’è difficile fare il genitore oggi. Molto di più che per i padri e le madri delle generazioni precedenti, confermano alcuni pedagogisti. Le ragioni addotte sono tante, ma tutte essenzialmente connesse con lo sviluppo dello stile di vita occidentale contemporaneo, che non solo presenta sfide educative inedite, ma ha archiviato le regole del passato senza, affermano, proporne di nuove. Il pedagogista Daniele Novara interviene nel dibattito con un saggio che mira a ricostruire un sistema organico di informazioni educative, età per età (dalla nascita fino alla tarda adolescenza), utili a scandire un percorso d crescita sereno per bambini e ragazzi. Un nuovo vademecum per genitori che parte da un presupposto: «Una famiglia felice è una famiglia che prima di tutto si sa organizzare nei ruoli, nei compiti educativi e nelle regole chia». Riccardo Antoniucci, https://www.corriere.it/scuola/education2.0/cards/dieci-consigli-sopravvivere-figli/evitare-fake-news-pregiudizi.shtml, 29 ottobre 2019)
L’incipit: Il riconoscimento e la sensibilità di cui gode la categoria dei figli appartengono a un tempo relativamente recente. El mio dialetto, quello piacentino – ma so che la stessa parola è diffusa in altri territori -, è ancora presente il termine bägai, che ha un doppio significato: da un lato, quello corrente e concreto di “bagaglio”, di peso da portare; dall’altro, in senso metaforico, il significato di “bambino”, “figlio”, “ragazzo”, a seconda delle zone e dei contesti. È curioso pensare che, per trovare una parola che simbolicamente definisse i figli, uno dei tanti dialetti italiani abbia dovuto ricorrere a un termine, quello di bagaglio, di assoluta fisicità e pesantezza. Bägai ha un’accezione affettiva, ma il suo significato letterale non lascia margini di dubbio: i figli erano un peso nelle tradizioni di una volta.
I genitori mantenevano una distanza che spesso diventava dispotica, se non addirittura crudele; essere anche solo essere ascoltati risultava davvero difficile. […] Nel giro di pochissimi anni, ci siamo ritrovati nel bel mezzo di un testa-coda incredibile.
L’autore: Daniele Novara, pedagogista, counselor e formatore, ha fondato il CPP (Centro Psicopedagigico per l’educazione e la gestione dei conflitti). Ideatore del metodo maiueutico nell’apprendimento e nella relazione d’aiuto, è docente del Master in Formazione interculturale presso l’Università Cattolica di Milano. È autore di numerosi libri e pubblicazioni. In BUR sono disponibili Litigare fa bene (2013), Meglio dirsele (2015), Punire non serve a nulla (2016), Urlare non serve a nulla (2016), Non è colpa dei bambini (2017), I bulli non sanno litigare (2018), Cambiare la scuola si può (2018).