Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
È possibile, nell’istruzione e nell’educazione, assegnare alla tecnologia il ruolo di strumento? O essa sprigiona una tale autonoma potenza che la destina inesorabilmente a dettare tempi, ritmi, modi e persino contenuti del processo formativo? La ragione strumentale ci spingerà a forza verso la proliferazione di ambienti educativi virtuali in sostituzione di quelli reali? La figura del docente potrà essere insidiata dalle intelligenze artificiali o continuerà ad affermarsi il principio secondo cui senza relazione umana non si dà educazione? Il pensiero lento è un ostacolo al progresso o è un modo di essere che ci consente di camminare nel mondo apprezzando la velocità della tecnologia senza farcene travolgere?
L'autore si andava interrogando su questo e su altri problemi quando la pandemia ha posto forzatamente in primo piano, nella scuola, il digitale e il virtuale. In tale situazione, ha deciso di pubblicare un primo embrione della elaborazione di un Manifesto della scuola slow. E di farne dono a quanti siano interessati a questi temi, sperando che possa esercitare una sia pur minima funzione di stimolo alla riflessione e di accoglienza di altri e più approfonditi contributi.
L’eBook viene, così, messo a disposizione di quanti avranno la pazienza di leggerlo, lanciato come un piccolo messaggio in bottiglia nelle acque del gran mare della nostra scuola, con l’auspicio che esse giungano presto a liberarsi dell’attuale tempesta.
Per riceverlo del tutto gratuitamente basta richiederlo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. opppure a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.