Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Carlo Molteni, ISFipp Edizioni, Torino, pp. 152, € 13,00.
Il libro rappresenta il resoconto critico di un'esperienza pilota condotta con i docenti della scuola dell'infanzia e primaria nel 2008 in provincia di Milano e basata sull’applicazione del Couseling Filosofico al tema sello stress lavoro correlato e del Burn-out. : «La “Filosofia preventiva” può oggi essere considerata un campo d’azione peculiare e forma una particolare nuova area professionale, ancora agli albori, ma che celebra la sua nascita con il testo di Molteni. Non esistono infatti al momento pubblicazioni simili ed è facile prospettare un ampio sviluppo di questa area nei prossimi anni».
L’autore:Carlo Molteni, docente di Filosofia e Scienze Sociali nella Secondaria di Secondo Grado, è counselor filosofico, membro dell?Istituto Superiore di Ricerca e Formazione in Filosofia, Psicologia e Psichiatria di Torino, docente alla Scuola Superiore do Couseling Filosofico di Vicenza e al Master di 2° livello di Torino, sede affiliata alla Pontificia Università Salesiana di Roma.
Quale forma di adesione alla 6a giornata mondiale della lentezza (organizzata per il 26 marzo 2012 da "Vivere con lentezza"), Scuola Slow pubblicherà ogni giorno, dal 1° al 26 marzo, –per offrirla alla meditazione e alla pubblica degustazione -una frase o un brano, che avranno sullo sfondo il tema: «Uomo e tecnica, velocità e lentezza». Un tema che andrà ad incontrarsi anche con l’idea della crescita, con la gentilezza, la felicità, la lettura, l'amicizia, il silenzio, la bellezza, il camminare, il pensare...
Per saperne di più sulla Giornata Mondiale della Lentezza: www.vivereconlentezza.it
Virginia Defendi,
Bambina e la fatina computerina, Onirica, Milano, pp. 48, € 7,00.
Da una parte una bambina che, pur essendo immersa nel benessere e con la prospettiva di ereditare un impero florido e prospero, non era felice. Perché quel suo mondo era ricco e rigoglioso per tutto, tranne che per una cosa: i colori. Era infatti tutto di color grigio. E, per giunta, di una sola tonalità: grigio quaranta per cento. Infatti quell’impero si chiamava Grigiolandia . Ma, per darsi, la felicità ha bisogno di colori. Così coma ha bisogno di sogni. Che, però, a Grigiolandia erano proibiti ai bambini in forza di un delitto imperiale in vigore da tempo immemorabile. Ai piccoli che venivano sorpresi a sognare ad occhi aperti toccava la condanna alla Non-Crescita. La stessa erede dell’Impero, che si chiamava Bambina, era incappata nella punizione ed era rimasta, nonostante fossero passati moltissimi anni, una fanciullina. Sempre con il desiderio di portare colori e musica nel suo mondo grigio.
Dall’altra una figlia un po’ anticonformista dei regnanti del Mondo fatato, la Fatina Computerina, desiderosa di togliere un po’ di polvere da un mondo sempre uguale a se stesso.
Dai loro desideri e dalle loro azioni, che si svolgono con il contorno di un a piccola folla di personaggi fiabeschi, si sviluppa la trama di questa fiaba moderna che cerca di conciliare sogni, colori, musica e tecnologia.
Un racconto grazioso, godibile ed originale, come è stato scritto da più parti, che segna il promettente debutto letterario della giovane scrittrice Virginia Defendi.
Alluvione: Il Movimento Lento in soccorso della Francigena
<http://www.movimentolento.it/it/resource/news/la-francigena-alluvionata/>
Le recenti alluvioni hanno distrutto vite, città, strade, e ovviamente
sentieri. La Via Francigena in Lunigiana è stata seriamente danneggiata.
Ancora non si conoscono i danni che comunque saranno probabilmente
importanti. Nell’attesa di poter ripercorrere l’itinerario, i pellegrini hanno
comunque voluto aiutare la comunità locale: Cristina Menghini è partita per Aulla insieme a un gruppo di 7 pellegrini e 13 volontari della protezione civile di Cinisello Balsamo, e per tre giorni hanno aiutato gli abitanti a sgombrare dal fango le loro case. E’ stato un gesto concreto
Una interessante esperienza condotta nel Circolo Didattico "G. Lombardo Radice" di Gela ha visto per protagonisti bambini, genitori, insegnanti, figure di esperti.
« Il progetto -dice il Dirigente Scolastica Angela Tuccio- ha visto l’istituzione di uno sportello di consulenza psico-pedagogica, in orario antimeridiano, con la funzione di orientare i docenti circa le metodologie didattiche e di gestione del gruppo classe più innovative e creative, affrontando così in maniera trasversale situazioni di disagio che possono sfociare in fenomeni di bullismo, mancata integrazione, grave disagio del singolo etc. Inoltre, sono stati attuati, in orario pomeridiano, laboratori esperienziali e laboratori ludico espressivi rivolti ai genitori dei bambini. Nel progetto , oltre alle figure