Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Giancarlo De Cataldo (Einaudi, Torino, pp. 575, € 21,00).
[...] Da molte parti si sta vivendo con entusiasmo l’informatizzazione dei rapporti tra scuola e famiglia. I genitori potranno sapere, con la semplice immissione di una password e con qualche clic i voti dei loro figlioli nelle varie materie scolastiche; potranno monitorare il numero delle assenze; potranno sapere se in quella precisa mattina loro figlio è a scuola oppure ha marinato le lezioni. Finalmente, dicono in tanti, finirà la possibilità dei piccoli inganni, delle bugie inventate a copertura della mancanza ai doveri scolastici. I figli dovranno rigare dritto, l’ordine sarà ristabilito. Ma siamo così sicuri che, sul piano educativo, relazionale, umano, abbiamo realizzato un progresso così cospicuo? Le cose si pssono vedere anche da un altro punto di vista. Chiedere ad Internet quello che si potrebbe sapere direttamente dai propri figli non potrebbe rappresentare una plateale confessione della nostra incapacità comunicativa?[1]
Della nostra incapacità di ascoltare il linguaggio delle parole, dei gesti, degli sguardi e dei comportamenti dei giovani? Non voglio snobbare o
Una scuola capace di usare le tecnologie lasciando vivere l’uomo secondo il suo ritmo biologico; consentendogli di sostare, tacere, ascoltare, accelerare quando occorre e procedere lentamente quando la vita lo esige; di fermarsi a guardare il cielo e il mare; di ascoltare le profondità ancestrali della sua umanità; di ricordare “a quale silenzio bisogna dunque ridiscendere per ascoltare le pietre che cantano, e con esse il mondo”; di percorrere in libertà i territori del Grande Tempo, quello che sta nell’animo degli uomini e che l’orologio della competizione non potrà mai misurare. (da Gioventù scippata)
La manomissione delle parole, di Gianrico Carofiglio (Rizzoli, pp. 180, € 13,00).
Il libro: In un mondo in cui le parole vengono manipolate e travisate, Gianrico Carofiglio ci ricorda in questo saggio che restituire loro il senso è il primo, indispensabile passo per fondare la verità: dei sentimenti e delle idee. La sua indagine si concentra su una selezione di parole-chiave – “vergogna”, “giustizia”,
L'uomo, la macchina, l'automa, di Carlo Sini, (Bollati Boringhieri, pp.124, € 14,00)