Novità
Scuola Slow è anche su Twitter (https://twitter.com/Scuolaslow) e su Facebook (https://www.facebook.com/scuola.slow)
La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
L'esperienza empatica nella società del conflitto, di Laura Boella, Raffaello Cortina, Milano, pp. 212, € 13,00
Il libro: Empatia è una parola che usiamo spesso, nel linguaggio corrente, quando vogliamo indicare la capacità di mettersi nei panni degli altri, di sintonizzarsi sulla sensibilità di un’altra persona, di provarne a capire le motivazioni e le emozioni. Una parola che esprime un valore con il quale si tenta di rispondere alla volatilità del “mondo liquido", all’assenza di riferimenti, al «problema della lacerazione dei legami interpersonali, del trionfo dell’avidità, della lotta per l’accaparramento delle materie prime, dell’individualismo e dell’odio per chi non appartiene al gruppo».
Piovono botte sui professori (e qualche volta anche sugli alunni). Ma il problema non si risolve con la nostalgia dei “bei” ceffoni di una volta, perché riguarda un degrado assai più generale. Il tentativo di ridurre gli insegnanti a funzionari dell’apparato tecnologico.
Per leggere l'articolo cliccare qui
100 vite di donne straordinarie, Mondadori, Milano, pp. 211, € 19,00
Il libro: È una pubblicazione che ha riscosso grande successo di pubblico e, nel contempo, ha suscitato molte discussioni. Discussioni comprensibili, per diversi fattori. A cominciare dal fatto che scrivere per bambini (in questo caso “solo” per bambine, il che ha causato al libro l’accusa di “sessismo” involontario) va fatalmente a confrontarsi con la tradizione delle fiabe classiche e riapre il dibattito sul loro valore, sugli stereotipi con i quali gli adulti guarderebbero a i bambini, ecc. Di qui, forse, lo scontro tra chi elogia il carattere innovativo di libri come questo e chi li taccia di banalizzazione dei contenuti, di stile non adatto ai bambini e di assenza di criteri morali (mentre le favole, come è noto, hanno sempre una loro “morale”). Come nel caso della “biografia” della signora Thatcher, che secondo alcuni viene presentata come “ammirevole”, secondo altri in modo asettico, «nonostante abbia fatto delle scelte che hanno messo in ginocchio il suo paese».
Dall’altra parte c’è un giudizio di fatto positivo del pubblico, che è corso ad acquistarlo in quantità tale da farne un caso editoriale.
In questo interessante articolo, Mario Marano Viola, autorevole esponente di Mountain Wilderness
offre suggerimenti concreti per attività scolastiche volte a favorire l'Aurora della Natura.
Per leggerlo cliccare qui