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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
Conoscere è vivere, di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli, L'Asino d'oro edizioni, Roma, 2018, pp. 302, € 18,00.
Il libro:Tradotto e studiato in tutto il mondo, l’opera di Antonio Gramsci in Italia ha subito destini alterni, con momenti di grande interesse e periodi di oblio. Per tornare forse a parlare, oggi, a nuove generazioni che ne intuiscono la ricchezza e l’attualità. Di questa parabola ci dà conto l’intenso lavoro di Benedetti e Coccoli, che le edizioni L’Asino d’oro hanno appena portato in libreria. La grande mole degli scritti gramsciani viene accostata e narrata avendo come fulcro le riflessioni sulla scuola. L’idea che Gramsci ne ha viene ricostruita con un lavoro non facile, come sottolinea Marco Revelli nella Prefazione, trattandosi di analizzare una produzione molto ampia e non sistematica. Anche se un sistema, che si evolve negli anni, in essa può essere rintracciato in quanto, ci ricordano gli autori sulla scorta di Eugenio Garin, «nei Quaderni manca la “forma sistemica, non la coerenza intima”». Prima di addentrarsi nel discorso sulla scuola, ed anche mentre esso viene svolto, gli autori ricostruiscono perciò l’impalcatura del pensiero gramsciano. Vengono così analizzati il rapporto tra teoria e prassi, intellettuali e popolo, senso comune e buon senso, filosofia e folclore, egemonia e dominio e altri temi caratteristici della riflessione e dell’azione del pensatore, del giornalista, del dirigente politico.
Sulla vecchiaia, di Enzo Bianchi, il Mulino, Bologna, 2018, pp.144, € 13,00.
Il libro: Venendo dopo l’esplosione di luce estiva, e precedendo il sonno invernale della natura, l’autunno è stagione che può indurre alla malinconia, alla nostalgia di ciò che è andato, alla tristezza per quel che si preannuncia. Ma è anche stagione che riveste la natura di colori sontuosi e offre all’uomo ancora tanti raccolti. Nella metafora che accosta le stagioni alla vita dell’uomo, l’autunno corrisponde alla vecchiaia, età che segue alla maturità e prelude allo spegnersi della vita.
Non si nasconde questa doppia valenza Enzo Bianchi in La vita e i giorni. Sulla vecchiaia, il suo nuovo libro ricco, come sempre, di spunti di riflessione, di meditazione, di ricerca di senso che lasciano nell’animo del lettore la serenità per andare, lungo il sentiero della vita, a tutti gli incontri che esso ci riserva. Sentendosi in intima unità con tutti gli esseri, animati ed inanimati, del creato e preparandosi a lasciarli per un nuovo cammino che, per i credenti, si carica di luce e di speranza. E che per i non credenti si può chiudere senza disperazione.
di Hanning Mankell, Marsilio, Venezia, 2018, pp. 242 € 18,00
Il libro: È un libro d’amore per l’Africa, un viaggio attraverso i suoi miti, gli orrori del colonialismo, le persone che la popolano e che vivono l’amore per la loro terra anche nella miseria. Miseria che convive drammaticamente con la bellezza, la prima alimentata, la seconda oltraggiata o sfruttata dal colonialismo che su questa terra ha messo le sue mani rapaci.
Un contrasto che vive anche attraverso due personaggi emblematici: Felisberto, il servitore africano, e Dom Estefano, cadetto di una famiglia di padroni coloniali senza scrupoli che calpestano, insieme, la dignità fisica dei dominati e la loro antica spiritualità.
di Guido Barbujani e Andrea Brunelli, il Mulino, Bologna, 2018, pp.198, € 15,00
Il libro: Siamo sempre stati irrequieti e non abbiamo fatto altro che migrare, da quando siamo sulla Terra. Ereditando, in ciò, una caratteristica già presente nei nostri progenitori. Che sono in movimento, per così dire, da circa sei milioni di anni; da quando, cioè, cominciarono a scendere dagli alberi. Mentre la nostra specie, la cui origine pare possa datarsi a 200.000 anni fa, in Africa, cominciò in seguito a spargersi per il globo, spinta da instabilità climatiche che rendevano le prime terre abitate sempre più aride e inospitali.
Scuola Slow aderisce alla
12a Giornata Mondiale della Lentezza
(organizzata per il 7 maggio 2018 da Vivere con lentezza) pubblicando un opuscolo con il quale offre alla meditazione e alla pubblica degustazione i brani in esso raccolti, che hanno sullo sfondo il tema: «Uomo e tecnica, velocità e lentezza». Un tema che andrà ad incontrarsi anche con l’idea della crescita, con la gentilezza, la felicità, la lettura, l'amicizia, il silenzio, la bellezza, il camminare, il pensare...
L'opuscolo, in Pdf, sarà inviato via mail, in modo del tutto gratuito, a chiunque ne farà richiesta scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.