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La scuola serve a vivere meglio, non a produrre di più
(Nando Cianci)
Cos'è Scuolaslow
Scuolaslow è una piazza nella quale incontrarsi, discutere, raccontare le riflessioni, le esperienze, le pratiche intrecciate con l'idea di una scuola slow, vale a dire sottratta...
di Mauro Bonazzi, il Mulino, Bologna, 2023, pp. 129, € 12,00.
Il libro: Possiamo ancora avere speranza nel passato? O nemmeno il passato è più quello di una volta? Nella società del presentismo, in un mondo in perenne accelerazione, il passato è ormai condannato a un destino di rimozione collettiva? E in che senso possiamo ancora parlare di quella tradizione europea e occidentale contro cui sempre più spesso ci si scatena? Non è certo questa la prima volta che una società si focalizza sul presente, ma oggi più che mai ci si identifica con «un immediato» che non sembra avere - né volere - un passato e un futuro. Il passato non parla più una lingua conosciuta, ma certo pone un problema che riguarda tutti noi. Senza cedere alle tentazioni della nostalgia, questo libro lo riscopre come un processo dinamico in continua negoziazione col presente. Del resto, ritornare al passato è un modo eccellente per prepararsi al futuro e cominciare a costruirlo.
Politica, religione Amore, di Ivano Dionigi, Raffaello Cortina, Milano, 2023, pp. 208, € 14,00.
Il libro: «Io annuncio cose inaudite». Con questo messaggio rivoluzionario Lucrezio irrompe nella conservatrice Roma repubblicana del I secolo a.C. Politica, religione e amore sono costruzioni della mente, forme di alienazione e fonti di infelicità: indossano una maschera e nascondono la realtà.
Quale la via d'uscita? Lucrezio non ha dubbi: "la scienza della natura", la quale consente la "rivelazione", quella "apocalisse" che dalle tenebre dell'ignoranza ci porta alla luce della ragione e ci rivela verità rasserenanti: l'aldilà con le sue pene e paure non esiste; un'unica legge governa tutte le cose; l'universo, anzi gli innumerevoli universi stanno in equilibro grazie al bilanciamento di forze uguali e contrarie; il mondo è leggibile perché le singole realtà sono ordinate secondo i principi della scrittura e della grammatica; la forma più nobile di pietas è contemplare il tutto con mente serena.
Capiamo perché il poema La natura, lo scandaloso poema di Lucrezio, a lungo vittima della congiura del silenzio, ha cambiato il volto della cultura europea e parla ancora di noi e a noi.
Cosa si nasconde dietro quello che mangiamo, di Michael Pollan, Aboca, Sansepolcro, 2022, pp. 368, € 18,00.
Quando ci sediamo a tavola non abbiamo, generalmente, coscienza di tutto quel che si è mosso nel mondo prima che la pietanza arrivasse sulla nostra tavola. Né su ciò a cui stiamo andando incontro. Giustamente, in un certo senso, poiché il pasto è un momento conviviale, o di piacere solitario. Comunque, almeno nelle intenzioni, l’interruzione momentanea del flusso di problemi tra i quali ci barcameniamo quotidianamente. Ricordare, perciò, che quattro delle patologie più gravi che colpiscono gli americani derivano dalla cattiva alimentazione può risultare alquanto sgradevole. Così come riflettere sulle influenze che le coltivazioni esercitano sui mutamenti del paesaggio e su come le nostre abitudini alimentari determinino di quali specie di animali stimolino lo sviluppo e quali mettano a rischio può togliere leggerezza ad un momento di relax. Ma questo solo se vogliamo far consistere la nostra rilassatezza nell’ignorare tutto ciò ed altro ancora. Al contrario, la conoscenza può rendere più sereno il momento del cibo e favorire tanto la nostra salute che il nostro buon umore. Può contribuire a migliorarci la vita.
Guida per apocalittici perplessi, di Telmo Pievani, il Mulino, Bologna, nuova ed. 2022, pp.184, € 12,00.
Il libro
Colossali ecatombi del passato hanno più volte segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. La «catastrofe», la resa dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre. Soddisfa bisogni psicologici magnificamente rappresentati nell’immaginario classico della fine del mondo vista come catarsi risolutiva, punizione, vendetta. Attraverso le parole chiave dell’attesa – apocalisse, disastro, nemesi, estinzione – queste pagine piene di ironia ci propongono un messaggio positivo di umiltà evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito
Storia di Gerberto che diventò Papa Silvestro II, di Massimo Oldoni, Marietti, Bologna, 2022, pp. 192, € 18,00.
Il libro
Il 12 maggio 1003 muore a 63 anni Gerberto d’Aurillac, già abate di Bobbio, arcivescovo di Reims e di Ravenna, papa con il nome di Silvestro II. Dialettico, matematico e inesauribile bibliofilo, l’inafferrabile papa dell’anno Mille è stato uno straordinario protagonista del Medioevo europeo e dell’evoluzione del sapere sperimentale. Si narrava tuttavia che fosse diventato famoso e potente grazie ai favori del diavolo. I detrattori e gli inesauribili avversari delle sue scalate al potere hanno osteggiato in ogni modo la sua cultura eterodossa. In un intreccio di scienza e magia, di vita reale e di leggenda ha così preso forma un mito che va oltre la biografia del personaggio e oltre il Medioevo, in un mutevole paesaggio di episodi e avventure che si organizzano in un indimenticabile quadro storico.